Descrizione
La franchezza con cui vi ho parlato della necessità di protezione è un diritto di quella verità che mi ha ispirato. In altri tempi avrei portato l’innocenza perseguitata davanti a voi per perorare la causa. Si presenterebbe davanti a voi con quella timidezza, che l’arbitrio autorizzato a giudicare la sorte dei cittadini le copre sotto il dominio dei despoti. Ma fortunatamente il destino di questi luoghi è cambiato. L’innocenza non ha bisogno di ricorrere all’umiliazione di lacrime e preghiere per essere protetta e liberata dalla crudele persecuzione. È sufficiente che si faccia conoscere e che esponga le sue ragioni con giusta audacia. Solo l’influenza del Lar, palese o sospetta, deve necessariamente implorare le commoventi suppliche dell’eloquenza. Non mi resta altro da esporvi, quando vi ho dimostrato che nel processo di avvento di memorie acquisite, fabbricate a danno di queste mie memorie, si trova infine solo un’accusa infondata, che è stata il motivo di un arresto di antiche memorie, che ha causato una dolorosa detenzione, e una massa di indizi immaginari, che tenterebbero di avventurare pensieri innocenti a un giudizio gravoso.
